domenica 6 giugno 2010

Consigli utili

Viaggiare all'estero

Per la maggior parte di noi un viaggio rappresenta un momento di evasione dalla routine quotidiana e dallo stress di tutti i giorni. Proprio per questo una volta prenotato l'alloggio e il volo, se necessario per raggiungere la nostra meta, la tendenza comune e' di rimandare il resto dei preparativi fino a pochi istanti prima della partenza. E spesso ci limitiamo alla valigia e ad assicurarci che i documenti siano a posto (il Passaporto in Italia si deve rinnovare 1 volta all'anno solo se lo utilizziamo, altrimenti la vidimazione puo' essere riandata fino al momento del nuovo impiego).
Fino ad ora ho fatto parte anche io di questa categoria di viaggiatori. In relazione alla destinazione mi preoccupavo eventualmente di preparare un kit base di medicinali (gastroprotettori, antidissenteria e contro la febbre) e di informarmi sulle eventuali vaccinazione da effettuare (per le quali e' indispensabile un certo anticipo rispetto alla partenza).

La mia permanenza in Tailandia ha notevolmente modificato la mia visione dei viaggi. Indipendentemente dalla destinazione e dalla durata del soggiorno all'estero si dovrebbe considerare che gli imprevisti fanno parte del quotidiano. Un esempio: la Tailandia e' notoriamente un paese pacifico (la cultura buddista che lo caratterizza e' radicata in modo profondo); nonostante cio' i contrasti economico-culturali lo rendono allo stesso tempo politicamente instabile e gli ultimi avvenimenti ne hanno modificato la percezione che ne si ha dall'esterno.
Termini fino ad ora noti solo nella teoria sono diventati familiari nella realta'. Scontri, manifestazioni, crossfire, coprifuoco, stato di emergenza... Qualsiasi paese puo' riservare spiacevoli imprevisti. Essere preparati e' una priorita'!

Le procedure basilari minime da seguire possono essere cosi' riassunte:
1) eseguire lo scan dei documenti di viaggio (passaporto e biglietto aereo) ed inviarla via e-mail direattamente a se stessi e ad un contatto in Italia che possa eventualmente aiutare in caso di necessita'; l'invio ad un contatto consolare e' importante qualora ci si rechi in un paese considerato a rischio;
2) fare almeno una fotocopia a colori della pagina con foto del passaporto da portare sempre con se' e una fotocopia da lasciare in valigia;
3) registrarsi presso la Farnesina al sito Viaggiare Sicuri specificando i diversi spostamenti, gli hotel, le date di soggiorno;
4) se il soggiorno dovesse essere particolarmente lungo registrarsi all'Ambasciata Italiana direttamente nel paese. Molte Ambasciate hanno nella loro webpage un modello che si puo' compilare online.
5) procurarsi le cartine dei luoghi segnando in modo chiaro ospedali in cui parlino inglese, Ambasciata, sedi di Pubblica Sicurezza. Le mappe dovrebbero essere bilingue (spesso i tassisti non hanno un livello culturale tale de renderli fluenti nel capire e parlare inglese). Sapersi muovere non significa solo avere la nozione di dove si trovano ristoranti e monumenti ma anche sapere dove recarsi in caso di necessità;
6) informarsi su usi e costumi. Spiacevoli conseguenze si possono verificare qualora ci si comporti secondo le nostre consuetudini in paesi in cui vigono norme diverse dalle nostre (basti pensare ai al modo di vestire imposto anche alle donne occidentali in alcuni paesi mussulmani). Ad esempio a Singapore ci si puo' vedere respinto l'ingresso se si trasportano chewing gum o incorrere in multe salate se ad esempio si fuma troppo vicini ad un palazzo...
7) controllare i siti di informazione locale prima della partenza: i telegiornali italiani sono troppo impegnati a parlare delle sciagure di casa nostra per fornire costanti aggiornamenti di cosa succede al di fuori dello stivale;

Queste semplici precauzioni possono evitare a ciascuno di noi stress e ansia qualora dovessimo semplicemente smarrire il passaporto o trovarci nel bel mezzo di sommosse e scontri.
BUON VIAGGIO!!!

1 commento:

  1. scannerizzare i propri documenti ed inviarli a se stessi è davvero un'idea intelligente.
    Viaggio molto e non ho mai perso i documenti, ma sapere di averli sempre reperibili tramite un qualsiasi internet point elimina parte dello stress o di un pensiero.
    Grande!

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